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Nella ospitale sala del Circolo Fanin si è svolta mercoledì 7 maggio la serata dal titolo “Nuovo Comune, Nuova Mobilità” organizzata dell’associazione FIAB ValdarnoInBici. L’incontro, promosso per avviare un confronto sulla mobilità sostenibile tra i cittadini e i futuri amministratori del nuovo Comune di Figline e Incisa Valdarno, ha visto la partecipazione dei seguenti candidati sindaco (in rigoroso ordine alfabetico): Lombardi (Idea Comune), Mugnai (Partito Democratico), Naimi (Movimento 5 stelle), Renzi (Forza Italia-UDC), Trambusti (Salvare il Serristori).Unico assente Laici, il candidato della lista “Figline Incisa Insieme”. In sala presenti anche alcuni dei candidati consiglieri dei diversi schieramenti politici.
Dopo i saluti di rito del padrone di casa, l’arch. Manuelli, FIAB ValdarnoInBici ha illustrato alla platea il suo concetto di “Mobilità Nuova”: una mobilità che si fonda sull’attenzione alla persona e non alle sole automobili, partendo da una gerarchia della mobilità che pone i disabili, i bambini. i pedoni e i ciclisti come soggetti deboli da tutelare dalle altre componenti della mobilità (moto, auto e veicoli motorizzati).
Una Mobilità Nuova è necessaria per salvaguardare l’ambiente, per gli aspetti economici legati alla riduzione dei costi di spostamento, per migliorare la qualità della vita e della sicurezza ma anche per contribuire a sviluppare il cicloturismo e la valorizzazione del territorio valdarnese.
Sono state poi presentati alcuni elementi fondamentali necessari per la promozione della mobilità sostenibile: il BiciPlan, le Zone30 con alcuni degli interventi necessari per realizzarle, le strade a doppio senso solo per le biciclette, le strade Car free, i parcheggi sicuri e le ciclostazioni e, per ultime, sono state descritte le principali tipologie di piste ciclabili previste dal codice della strada.
Dopo questa ampia carrellata sugli interventi tecnici necessari e una piccola panoramica sugli esempi virtuosi del nord Europa (Olanda, Danimarca, Germania) e di alcuni Comuni italiani (Reggio Emilia, Bolzano), la serata è entrata nel vivo con la proposta di FIAB ValdarnoInBici: il “Patto per la mobilità sostenibile”.
Partendo dalle criticità ravvisate da chi pedala quotidianamente sul territorio, sono stati proposti ai candidati, in forma di vero e proprio “patto”, 14 punti programmatici suddivisi in obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Tra i traguardi di immediata realizzazione sono stati individuati quegli interventi a impatto economico minimo e quelli più urgenti ai fini della sicurezza: istituzione di un Tavolo Tecnico permanente sulla mobilità sostenibile, creazione di un Ufficio Tecnico comunale, realizzazione di vere Zone 30, messa in sicurezza della pista di Via Brodolini, individuazione di una gerarchia di interventi e applicazione della L. 366/98.
Successivamente, entro i tre anni di mandato è stato richiesto di realizzare i primi interventi strutturali: interventi prioritari previsti dal PMC, messa in opera di stalli sicuri per le biciclette, attivazione del progetto PediBus per le scuole Primarie e attivazione di un progetto integrato per lo sviluppo del cicloturismo coinvolgendo enti, associazioni, operatori e strutture per il turismo del territorio.
Negli obiettivi di lungo termine, corrispondente al termine del mandato elettorale, sono stati posti i traguardi più ambiziosi come il completamento della rete ciclabile prevista dal PMC, la realizzazione di segnaletica verticale per rendere visibili e riconoscibili i percorsi ciclopedonali e un opera di incentivo alla realizzazione di punti di noleggio bici e bike sharing.
Notevole interesse tra i partecipanti ha inoltre suscitato la proposta dell’associazione, ripresa da alcuni dei candidati presenti, di unire le forze e gli intenti delle varie forze politiche per andare a stimolare il Commissario straordinario, che attualmente amministra il Comune di Figline e Incisa Valdarno, per attivare l’Ufficio Tecnico comunale a realizzare un progetto per il tratto di competenza comunale della Ciclopista dell’Arno, oggetto di un bando di finanziamento regionale che potrebbe portare nelle casse del nuovo comune un quantitativo consistente di fondi economici.
Molto stimolante è stato il confronto che si è aperto a conclusione della serata in cui i candidati hanno fatto le proprie osservazioni sull’argomento e hanno portato le loro proposte e li loro intenti sul tema della mobilità sostenibile.
L’associazione FIAB ValdarnoInBici si dichiara soddisfatta della serata e si augura che questo primo confronto sia servito a stimolare i nuovi amministratori a pensare a una Nuova Mobilità.
Sintetizzando si vede che dei 6 candidati a sindaco solo uno era assente, in tre hanno sottoscritto il patto (Lombardi, Mugnai e Trambusti) e anche i due che non hanno firmato (Naimi e Renzi) si sono detti a favore della mobilità sostenibile e della promozione di un altro modo di spostarsi. Vista così sembrerebbe che il Nuovo comune sia destinato a diventare un paese modello per la sostenibilità.
FIAB ValdarnoInBici è consapevole che non sarà così facile, ma dichiara con ancora più forza che una Nuova Mobilità non è solo possibile ma è necessaria per il bene di Figline e Incisa Valdarno e, come associazione contribuirà e collaborerà con la propria passione e le proprie competenze tecniche con tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione che si troveranno ad amministrare il Nuovo Comune.
Christian De Lorenzo
(presidente di FIAB ValdarnoInBici)
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